Ho visto Bovalino con i carri a Carnevale, illuminata da mille luci durante le feste, con la piazza gremita di persone indossare magliette di colori sgargianti e sfidarsi a giochi di gruppo per portare in testa alla classifica il proprio rione.
Ho visto Bovalino di notte, d’estate, d’inverno. Allagata o con il sole e il caldo che arrivava a 50 gradi. Con la neve. Incredibile ma vero. Ho visto una Città che non vedevo da tempo: viva. I bambini giocare per strada, le persone nei bar e nelle piazze. Il lungomare pieno di ragazzi, adulti e anziani ammirare lo spettacolo della spiaggia imbiancata. La magia della neve che cade e che dolcemente si scioglie a contatto con le onde del mare. Lo stesso mare che anche quest’anno è stato dichiarato non balneabile. Sporco, inquinato, infetto. Avvelenato. Ma non dalla sporcizia, dalla fogna a cielo aperto o dai depuratori non funzionanti da anni. No. Avvelenato dalle persone.
Non voglio aspettare altri vent’anni prima che la neve decida di cadere di nuovo e porti per un attimo un barlume di vita in un paese fantasma. #BastaCrederci #Agave